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DALLA CAMERA OSCURA. OMAGGIO A MIMMO JODICE

DALLA CAMERA OSCURA. OMAGGIO A MIMMO JODICE

Performance per pianoforte preparato, elettronica ed immagini di Rosalba Quindici

Martedì 5 dicembre 2023, ore 20:00
Rassegna: Mtr in filosofiadi musica ⇌ teatro ⇌ ricerca

PRESENTAZIONE
Martedì 5 dicembre, alle ore, 20.00, alla Fondazione Il Canto di Virgilio, la compositrice Rosalba Quindici rende omaggio al maestro della fotografia italiana Mimmo Jodice con la sua ultima performance per pianoforte preparato ed elettronico.

Proposta nell’ambito della rassegna Mtr in filosofiadi musica ⇌ teatro ⇌ ricerca, progetto ideato e curato da Rosario Diana e dalla stessa Rosalba Quindici (promosso dall’Associazione Quidra), l’opera – commissionata dal Museo e Real Bosco di Capodimonte in occasione dell’“Omaggio a Mimmo Jodice”, ed andata in scena lo scorso 19 ottobre 2023 presso la Sala da Ballo del Museo alla presenza di Jodice e della sua famiglia – è articolata in diversi pannelli musicali, il cui nucleo generatore è costituito da una selezione di fotografie di Mimmo Jodice e da suoni/rumori prodotti dall’artista al lavoro nella sua camera oscura e manipolati dalla compositrice.
Il rapporto con gli aspetti sonori e musicali è, infatti, centrale nella ricerca di Jodice, in particolare durante la stampa dell’opera fotografica, una delle fasi più significative che avviene di consueto nella camera oscura, luogo raccolto dove immagini e suoni creano uno scambio di segni irripetibile che entra a far parte del processo creativo.
Indagando il lato più astratto dell’arte di Jodice e condividendo la sua concezione metafisica intesa come dimensione insita nella stessa realtà, Quindici propone una performance immersiva i cui protagonisti fondamentali – l’esecuzione del pianista Emanuele Torquati, l’elettronica diffusa in sala e la proiezione di una selezione di fotografie di Jodice scelte dalla compositrice – invitano il pubblico a intraprendere un viaggio all’interno e intorno alla camera oscura dell’artista napoletano, in un transito continuo tra il visibile e l’invisibile. Al pianoforte Emanuele Torquati.

Rosalba Quindici, diplomata in pianoforte e composizione, laureata in filosofia, si è perfezionata in Italia (con Azio Corghi, Stefano Gervasoni e Salvatore Sciarrino) e in Svizzera (con Xavier Dayer, presso la Hochschule der Künste di Berna). Fondamentale nel suo percorso formativo l’approfondimento delle questioni connesse alla percezione musicale grazie a un dottorato di ricerca in fenomenologia della musica conseguito presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, con il tutorato di Giovanni Piana ed Eugenio Mazzarella.
Commissionata da istituzioni nazionali e internazionali, spazia dalla musica strumentale e vocale al teatro musicale. Entro quest’ultimo ambito, a partire dal 2016– anche grazie alla collaborazione con il Museo di Capodimonte – ha avviato una personale linea di ricerca mirata a esplorare la dimensione sinestetica della percezione artistica, mettendo in dialogo le sintassi della musica con quelle delle arti visive e performative. In questo contesto si inseriscono le azioni mimico-musicali (di cui firma anche il soggetto e la coreografia e su cui ha pubblicato saggi teorico-programmatici) Picasso//tableaux, Lampi diMateria – ispirata al Grande Cretto Nero di Alberto Burri – e l’opera intermediale Dalla camera oscura, omaggio a Mimmo Jodice.
I suoi lavori sono regolarmente eseguiti da diversi interpreti (tra cui Guido Arbonelli, Brian Archinal,  Andries Cloete, Maurice Donnet-Monay, Roberto Fabbriciani, Patrick Jüdt, Ciro Longobardi, Andrea Monarda, Emanuele Torquati) e da formazioni quali Ensemble Interface, Blowup Percussion, Duo Papini/Badaccini, ecc. in vari festival e da vari enti in Italia e all’estero, tra i quali: Festival für neues Musiktheater di Monaco di Baviera, Musikfestival di Berna, International Festival Forum of Contemporary Music di Oberstdorf (Germania), Festival Nuova Consonanza di Roma, Festival Gamo di Firenze, Festival Verso Traiettorie di Parma, Festival 5 Giornate di Milano, Festival Amici della Musica di Modena, Labor Neunzehn di Berlino, Galéria L’udovíta Fullu di Ruzomberok (Slovacchia), Istituto per la cultura italiana di Amburgo, KonzertTheater di Berna, Istituto des Artes di San Paolo del Brasile, School of Arts di Leuven (Belgio).
Interessata al pensiero critico e all’idea del ruolo del compositore come ricercatore a tutto tondo, a partire dal 2013 ha realizzato una serie di melologhi su temi filosofici – su libretto di Rosario Diana – in collaborazione con l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (Consiglio nazionale delle ricerche), l’Istituto italiano per gli studi filosofici, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Museo Cappella San Severo.
Ideatrice della Rassegna annuale “Mtr/musica-teatro-ricerca” – dedicata alla promozione e alla diffusione dei linguaggi contemporanei –, dal 2022 ne è la Direttrice artistica.
Suoi lavori sono stati incisi per l’etichetta Stradivarius.
È docente ordinario di composizione presso il Conservatorio Maderna-Lettimi di Cesena.

Emanuele Torquati, definito come “Thoughtful musician” (NY Times) e “Vibrant pianist” (Boston Globe), suona regolarmente in Europa, Canada, America e Africa, per Istituzioni quali Alte Oper Frankfurt, Columbia University New York, Teatro Colon Buenos Aires, MITO Settembre Musica, Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti prestigiose, quali RAI, BBC Radio3, Deutschland Radiokultur, MDR Kultur, ORF, Radio France, Radio Svizzera, RTE Lyric. Recentemente si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra Regionale della Toscana, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Lithuanian National Symphony Orchestra e con Avanti! Chamber Orchestra sotto la direzione di Matthias Pintscher. Dopo essersi diplomato a pieni voti a Firenze sotto la guida di Giancarlo Cardini, si è perfezionato con Konstantin Bogino e il Trio di Trieste, lavorando inoltre con Alexander Lonquich e Yvonne Loriod. La sua attivitá artistica è stata sostenuta da prestigiose istituzioni, quali Accademia Chigiana, DAAD Berlin, Ambassade de France, UfMuDK Graz, New England Conservatory Boston. Nominato due volte artist in residence presso il Banff Centre (Canada), nel 2014 è stato invitato dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi nel quadro del programma “Les Promesses de l’Art”. A livello discografico, ha al suo attivo l’integrale di Albert Roussel e di Alexander Zemlinsky, oltre a quella di prossima uscita dedicata a Charles Griffes per Brilliant Classics. In Duo con Francesco Dillon ha realizzato tre volumi di rarità schumanniane e l’integrale di Franz Liszt.
La sua non esclusiva passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire numerose prime e a lavorare con compositori quali S. Sciarrino, S. Bussotti, W. Rihm, K. Saariaho, B. Furrer, J. Harvey, B. Dean, M. Lindberg, P. Ablinger e con artisti quali Quartetto Prometeo, I. Charisius, I. Barnatan, M. Montalvo, G. Knox, S. Linke. Dal 2010 è direttore artistico della Stagione Music@VillaRomana.

CON:
Emanuele Torquati | Pianoforte preparato

Introduzione di: Sylvain Bellenger

LUOGO
Fondazione Il Canto di Virgilio
Domus Ars – Chiesa San Francesco delle Monache
Via Santa Chiara 10/C – Napoli

DATA
Martedì 5 dicembre 2023, ore 20:00

Per info e prenotazioni: 0813425603 – infoeventi@domusars.it